"Natura morta con quartara"
olio su tela, cm 61x93
Sicilia 1933, coll. privata

Natura morta con quartara

Compagno nell'allegria,
medicina nell'amarezza,
nota profonda nella tavolozza
dei colori.

Il vino tu l'hai rinchiuso
in differenti forme:
in calici sonori,
in bicchieri pesanti d'osteria,
in orci freschi d'argilla
dentro fiaschi sbilenchi
- essi sì,
costantemente brilli
nella paglia odorosa -
in bottiglie panciute
dal collo allampanato
e il tappo opaco
che a levarlo un brivido ti dava
col suo ruvido strido.

Vino, per stare in compagnia
con i ricordi
e per aver coraggio
d'andare avanti
o di cercar la fine.

"Kleine Terrasse"
olio su tela, cm 60x80
Messina 1934, coll. privata

Vele

Col vento fresco del Grecale
solenni passano le vele
sui mari dello Stretto:

àuriche e latine
sui battelli dell'olio e del carbone
venuto giù dai boschi
d'Aspromonte;

vele quadre ed a fiocco
affollate sugli alti pali
dei briganti veloci
verso porti lontani.

Vele. Che sfidano i vapori fumosi
e portano con sè
le tante fantasie della mia mente
quando sto di vedetta
sulla dolce terrazza
affacciata sul mare di turchese.

"Notturno sullo Stretto"
acquerello, cm 32x49
Messina 1933, coll. privata

Notturno sullo Stretto

Limpida la notte:
nella scia della luna
gli uomini vanno
contro corrente
e intorno ai remi
si avvitano gorghi
d'acqua lucente.

Dietro la ruota di poppa
la rete rossa
in un rosario di sugheri
inghiotte guizzi
d'argento
nel sacco profondo
fitto di trame e di nodi.