La Mostra

Messina tra Terra e Sogno

(Martedì 15 Dicembre 2015) - Salone degli Specchi - Palazzo dei Leoni - Messina

Louis Christian Hess: Messina tra terra e sogno

L'incontro tra la Sicilia ed i Paesi di lingua tedesca risale al tempo di Federico II della Casa Hohenstaufen e presenta significative testimonianze espresse dalla letteratura di viaggio del XVIII e XIX secolo, nella scoperta dei paesaggi e dell'architettura siciliana, nelle ricerche sugli aspetti naturalistico-geologici dell'Isola.

L'Associazione Culturale Italo- Tedesca, che nasce a Messina nel 1980, privilegia da sempre lo sviluppo del dialogo interculturale in un contesto europeo, pone attenzione all'oggi ma, nel segno della Memoria Territoriale e dell'Identità interculturale della città, ricerca anche testimoni stranieri che, nel passato, hanno vissuto nella città traendone ispirazione. Messina, città del porto franco, grazie alle molteplici e vivaci attività di commercio e, quindi, ad un'apertura culturale cosmopolita, ha ospitato nell'Ottocento una folta, attiva e ricca comunità di lingua tedesca.

L'ACIT ha intitolato un concorso di narrativa, immagini e materiali multimediali, indirizzato alle scuole, a Laura e Magdalena Gonzenbach, svizzere di lingua tedesca, l'una etnologa e l'altra pedagogista. Lo spettacolo in versi su Colapesce, con musiche e strumenti popolari, trascritto in italiano, tedesco e dialetto siciliano, ha veicolato il legame tra la leggenda messinese e la ballata di Friedrich Schiller.

La mostra "Christian Hess: Messina tra terra e sogno", è inserita nella Manifestazione "Die Reise in den Süden: die Einbildungskraft des Dichters Viaggio al Sud: la forza creativa dell'artista", nell'ambito dell'attività culturale 2015, che si avvale anche delle suggestioni del Viaggio di Wolfgang Goethe e della presenza di Stefano D'Arrigo con il suo romanzo Horcynus Orca.

Dopo una Retrospettiva del 1954 presso l'Istituto VeronaTrento, le opere di Christian Hess vengono ospitate nel Salone degli Specchi del Palazzo dei Leoni in una mostra che ricorda i 120 anni dalla sua nascita. L'esposizione è organizzata dall'Associazione Culturale Italo-Tedesca, con il sostegno del Ministero Affari Esteri Tedesco, con il Patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, della Commissione Europea, Rappresentanza in Italia, della Città Metropolitana di Messina e in collaborazione con il Goethe Institut, l'Associazione Culturale Christian Hess e la Fondazione Bonino Pulejo.

Il primo viaggio a Messina, in visita alla sorella Emma, è del 1925. Qui percepisce le atmosfere del mito che diventeranno la sua più forte fonte d'ispirazione.

A Monaco, nel 1929 si legherà all'Associazione di artisti Juryfreie, fondata a Berlino nel 1911, che prometteva eguali diritti a tutti i suoi membri ma Hess, dopo poco tempo divenne, come molti artisti, bersaglio del regime. Nel 1931 il Glaspalast di Monaco, dove il pittore esponeva i suoi dipinti, viene dato alle fiamme.

La Juryfreie, sarà sciolta dai Nazionalsocialisti nel 1934. Sono gli anni in cui Christian Hess vive tra Germania, Sicilia e Svizzera.

In Sicilia troverà il riverbero di una classicità senza tempo. Negli spazi della "Città Metropolitana di Messina", solo nel 2014, è stata ritrovata l'opera "Messina" del 1937 , ritenuta fino ad allora dispersa, dipinto in cui la firma dell'artista è preceduta dal nome italiano Luigi, segno tangibile del profondo legame di Louis Christian Hess con la città.

L'immaginario dello Stretto viene evocato con Nettuno, l'indovino, pescatori, aguglie, velieri, arcobaleni e il paesaggio è indicato dai luoghi, Ganzirri, Via Palmara, Case al bivio, dalla natura, Uliveto con donne, dalle persone, Donne di Messina, pescatori, bambini.

Universo mediterraneo che Hess rivisita con un segno che tradisce il vissuto della Neue Sachlichkeit, dell' Espressionismo, delle influenze del Cubismo, composizioni metafisiche che ricordano De Chirico, Sironi, Carrà. Sul pentagramma dell'artista si alternano note dai forti colori del Sud e pause che rimandano a geometrie mitteleuropee.

Christian Hess muore a Schwaz il 26 novembre 1944, in seguito ad un bombardamento.

 

ANTONIA GASPARRO
Presidente Associazione Culturale Italo-Tedesca

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